Ritrovamento animale esotico: cosa fare?

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Che cosa fare in caso di ritrovamento animale esotico: articolo in collaborazione con Tarta Club Italia. Sei nella tua casa in campagna e noti una lucertola insolita (troppo colorata per essere nostrana); oppure la vicina di casa ti sveglia con urlo gridando “Ho un pitone reale in casa”. Sebbene queste situazioni siano improbabili non sono impossibili. Sono tantissimi gli Italiani che hanno come pet un rettile, un anfibio o un volatile… dunque fughe e abbandoni (proprio come i cani e i gatti) possono capitare.

Nello specifico abbandonare un animale esotico (come qualsiasi pet) è un reato! Ma allo stesso tempo ci sono delle norme per intervenire in caso di ritrovamento. Come abbiamo accennato nell‘articolo sulla fauna selvatica autoctona, potresti non essere autorizzato neanche a toccarlo senza il permesso delle autorità.

Come dici? Hai paura che un serpente o un’iguana possa fare del male ai tuoi figli? Nel corso di questo articolo scoprirai che in Italia non si possono tenere animali “pericolosi” come pets. Dunque è improbabile che tu incappi in leoni, tigri o varani nel tuo giardino.

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Ritrovamento animale esotico: quali animali sono “esotici”

Per animale esotico la definizione legale prevede che siano specie non autoctone e non presenti in popolazioni selvatiche (naturalizzate) sul territorio nazionale. Ad esempio: Un biacco (serpente Autoctono Italiano diffuso in tutta la penisola) non è esotico. Al contrario un pitone reale è un animale esotico poiché originario dell’Africa e non presente in popolazioni naturali in Italia.

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Cosa fare in caso di ritrovamento animali alloctoni – Line guida e proprietà dell’immagine @tartaguida x @tartaclubitalia

Si possono uccidere?

Assolutamente no, per legge è vietato uccidere animali vertebrati di qualsiasi natura su propria iniziativa. A maggior ragione se esotici. Dovete infatti sapere che questi animali non sono tutti uguali e alcuni sono inclusi all’interno di leggi mondiali per la loro salvaguardia e conservazione.

Spesso l’animale non è stato abbandonato ma è semplicemente fuggito dalla sua abitazione. Per questo una delle primissime cose da fare è inviare una segnalazione ai carabinieri forestali allegando una foto della bestia.

Come identificare un animale esotico

In caso di ritrovamento animale esotico non hai bisogno di identificararlo, e non provare a farlo! Le autorità ricevono tantissime segnalazioni e le persone con poca preparazione tecnica scambiano facilmente un innocuo serpentello per un anaconda killer. Se scrivi le parole sbagliate potresti involontariamente innescare una serie di fraintendimenti fatali per l’animale e per l’ecosistema.

Fai girare la voce sui social

Senza polemica dopo aver informato i carabinieri forestali fai girare la foto sui social network del tuo comune, avverti i vicini: se è scappato è probabile che qualcuno lo stia cercando. Nel frattempo limitati ad osservare l’animale, puoi anche decidere di metterlo in sicurezza adagiandolo dentro una scatola in plastica fino all’arrivo delle autorità.

Cosa fare se i carabinieri forestali non intervengono?

Ora ti spiego come funziona la “gerarchia degli animali esotici“. Alcuni animali a rischio estinzione sono protetti da una convenzione mondiale chiamata “CITES“. Per legge i carabinieri forestali sono l’organo di riferimento a tutela delle specie incluse in questa organizzazione. Se l’animale è protetto da questa convenzione solitamente l’intervento delle autorità è sciuro.

Allo stesso tempo ci sono animali definiti come “esotici” che non sono protetti dalla “CITES” dunque i carabinieri non sono tenuti ad intervenire direttamente. Ad ogni modo la comunicazione con le autorità è necessaria per essere autorizzati a spostare l’animale o a portarlo da un ente indicato scaricando la responsabilità su di essa.

Ricordati sempre di avere una copia scritta della vicenda. Anche in caso di telefonata chiedi sempre alle autorità un contatto via e-mail. In caso di illeciti tu ne uscirai sempre pulito.

Non chiamare un CRAS o Centro di Recupero Animali Selvatici: questi centri si occupano di animali autoctoni e non esotici. Questi centri curano e non “ritirano” animali. Dunque se l’animale esotico non è ferito chiamare un CRAS è inutile e può portare spiacevoli fraintendimenti.

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Chi chiamare se le autorità non intervengono

Sempre su autorizzazione delle autorità (anche se non intervengono sono tenute ad autorizzare le tue iniziative) contatta le associazioni di settore come TartaClubItalia info@tartaclubitalia.it , Italian Gekko Association  info@italiangekko.net e Apae Padova  +39 3471472590.

Animali Esotici Miano è il più vasto e completo blog dedicato ai rettili e agli animali esotici fin dal 2019, Su AnimaliEsoticiMilano potete trovare notizie ed informazioni nell'ambito degli acquari, tartarughe acquatiche, testuggini terrestri, gechi, camaleonti, pogone, axolotl, rane... guide tecniche, fotografie, recensioni, news ed approfondimenti, su tecnica, biologia, ed eventi. TartaGuida è anche su tutti i social network, con oltre 10 libri pubblicati e la partecipazione a progetti ambientali, sociali e commerciali per la divulgazione delle corrette linee guida in ambito animali esotici e acquatici.

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2 Responses

  1. Mellors ha detto:

    Parlate di vertebrati ma non fate nessun cenno a invertebrati (aracnidi o gasteropodi…). Se trovo un animale strano non vertebrati a chi mando la foto è chiedo cosa fare? CC Forestali, veterinario dell’Azienda Sanitaria?

    • Edoardo ha detto:

      Buona sera, parliamo di vertebrati perchè di base sono loro che “se feriti” devono essere curati. Se trova un insetto stecco ferito… purtroppo non c’è nulla da fare. Se al contrario trova un insetto stecco normale, semplicemente lo lasci dove si trova. Non sono un tecnico per gli invertebrati, ma non penso ci siano particolari segnalazioni da fare.

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