Glo Fish pesci bioluminescenti – ogm domestico

tartarescue

TartaGenius oggi parliamo di glo fish o meglio del fenomeno americano dei pesci fluorescenti e della strategia di marketing che facendo leva sull’originale colorazione di questi pesci inizia a vendere una sua personale linea di pesci da acquario.

Glo Fish

OGM come animale domestico

Siamo abituati a pensare agli ogm come qualcosa che aumenti la produttività agricola o diminuisca l’inquinamento; chissà che cosa succederà con i glo fish. L’unica loro utilità è illuminarsi. O forse c’è qualcosa in più?

La creazione dei Glo Fish

I glo fish sono organismi geneticamente modificati o meglio pesci d’acquario a cui è stata originariamente inserita la proteina GFP (Glo Fluo Protein) nel dna. Questa proteina da prima estratta dalle meduse ha causato una perenne bioluminescenza dell’animale.

Perchè perenne? L’obbiettivo dell’università nazionale di Singapore era quello di rendere i pesci fosforescenti solamente in determinate condizioni specifiche ambientali dell’acqua; l’effetto luminoso perenne è stato uno scomodo risultato dell’esperimento.

Sebbene i pesci fluorescenti nascono in un laboratorio di Singapore intorno agli anni 2000 i Cosiddetti “glo fish” sono il frutto di una collaborazione commerciale.

La York Town Technologys (azienda americana del texas) fece proposta di acquisto dei diritti di commercializzazione a livello globale dei pesci fluorescenti; l’università nazionale di Singapore accettò la proposta e così naquero ufficialmente i GLO FISH americani.

Tuttavia il team di Singapore vendette la linea di medaka (altra specie di pesci d’acquario) fluorescente con GFP ad un produttore di Taiwan creando così una versione Glo per il mercato asiatico.

I Medaka fluorescenti non possono essere chiamati GLOW FISH poichè non appartenenti al progetto di vendita globale di York Town Technologys.

Scopri di più in questo video sui glo fish in Italia

I Glo Fish e il marketing

Così la York Town Technology fonda il suo impero di vendita e commercializzazione dei pesci bioluminescenti, sebbene il suo prodotto sia originale non possiamo dire lo stesso della strategia di marketing.

Che la YTT abbia interessi strettamente monetari non è ad oggi un mistero, se compri i diritti di commercio a livello globale di un bene non lo fai di sicuro per passione.

La strategia di vendita è strettamente correlata ad una tendenza americana di arredare gli acquari a tema chic o comunque con elementi appariscenti e innaturali.

Così facendo non solo si riesce a spostare l’attenzione dal fatto che gli ospiti dell’acquario TIPO siano effettivamente OGM ma si va a creare un nuovo ecosistema che non solo sfida le leggi naturali ma replica una fantasia.

Non a caso i clienti che dovrebbero acquistare questi pesci non sono gli amanti di ecosistemi naturali e acquari studiati, bensì i bambini e le famiglie che già saturi di bocce, pesci rossi e piante finte ora desidereranno anche i Glo Fish.

glo fish
danio glofish

Applicazioni scientifiche della GFP protein

Sebbene la strategia di vendita sia abbastanza forzata non possiamo dire lo stesso dell’utilità della scoperta della proteina bioluminescente.

Dal punto di vista strettamente scientifico poter fare dei pesci luminosi è di sicuro un traguardo; sappiamo che possiamo farlo senza dover ricorrere alla selezione genetica.

E se ad oggi la proteina GFP ha costruito l’impero dei glo fish, la speranza è che in un futuro prossimo questa tecnologia possa avere riscontri positivi in ambito di salute e benessere animale e umana.

Non ha caso parlo di salute umana poichè la GFP protein è stata richiesta da numerosi scienziati all’interno di esemplari di ambystoma mexicanum (axolotl) per studiarne meglio la formazione del cranio e il meccanismo unico di rigenerazione.

La dottoressa Hillary Maddin della Carleton University afferma che grazie a esemplari di axolotl contenenti la GFP il suo reparto ha la possibilità di affermare o riscrivere completamente la storia dell’evoluzione animale.

E mentre i ricercatori e gli scienziati lavorano, l’etica di una scoperta simile seppur condannabile dal punto di vista consumistico ed economico rimane pur sempre degna di nota sotto i riflettori scientifici.

I glo fish in Italia sono legali?

Tutta la categoria glofish e pesce fosforescente è ad oggi illegale in italia poichè in contrasto con la legge sugli gli OGM n. 227/2016 che si esprime a sfavore degli organismi geneticamente modificati, vietandone importazione e commercializzazione ma non la ricerca scientifica.

L’unione europea si è poi espressa con vari interrogativi sulla commercializzazione di un organismo ogm come animale domestico d’affezione.

Ad esempio il comune di Milano cita:

Ferma restando la perseguibilità penale quando il fatto costituisce reato, è punito con sanzione amministrativa, ai sensi dell’art. 40, il proprietario/detentore che: e) colora animali mediante l’uso di pigmenti sia naturali sia artificiali, o detiene o vende
animali sottoposti a colorazione;

Fonte: Punto 5 Sez E Art.7 del regolamento Animali a Milano

Che cosa si rischia acquistando un glo fish in Italia?

Nonostante i divieti il contrabbando è sempre aperto, trattandosi di un prodotto di nicchia della nicchia è semplice che le autorità non sappiano neanche riconoscerli.

Dunque che cosa si rischia comprando un glofish in Italia?

I glo fish disponibili nei negozi di animali Italiani da voi segnalati si trovano a Reggio Emilia, Bologna e Rimini.

Gli esemplari esposti in vendita non sono Glo Fish poiché questa nomenclatura è applicata solamente ai pesci venduti legalmente da YorkTown Technology negli stati previsti.

Acquistare uno di questi esemplari di contrabbando corrisponderebbe a diversi reati, come: incauto acquisto di animale illegale e di merce contraffatta.

Vendere o comprare all’ingrosso, ma anche spedire e riprodurre pesci bioluminescienti corrisponde a contrabbando di animali illegali, per i negozi si rischia la confisca dei beni e la chiusura dell’attività commerciale.

L’aggravante è di vendita di merce contraffatta nel caso in cui vengano venduti come “glofish“, ma anche come semplice pesce fluorescente violano le norme contro la riproduzione imposte da YorkTown.

Glofish in Italia

Considerazioni sui glofish

Che si parli di glofish come strategia economica o come ricerca scientifica la sostanza cambia nettamente.

Pesci fluorescenti acquario sponsorizzato da www.glofish.com è di sicuro qualcosa da cui tutti dovrebbero prendere le distanze.

Tuttavia da piccolo scienziato gli ogm mi appassionano e avere la possibilità di detenere (come si deve) un esemplare bioluminesciente non mi dispiacerebbe.

Non travisate le mie parole, non sono in nessun modo favorevole all’idea e al marketing dei pesci in America, rimango però affascinato dal processo scientifico e sociale che rappresenta.

I GloFish in natura provocherebbero danni?

Forse il caso dei glofish liberati in natura è il più ridicolo di tutti, poichè i pesci fluo sarebbero esponenzialmente più vulnerabili ad essere predati (a causa della loro appariscente colorazione).

Considerando un ipotetica assenza di predatori l’unico “danno” che porterebbero all’ecosistema (a patto che sopravvivano) sarebbe quello dell’avvio di una colonia indipendente glo.

Ebbene si indipendente, perchè se si dovessero rimescolare i due genomi NORMAL X GLO la bioluminescenza perderebbe la sua dominanza con il passare delle generazioni.

Tuttavia ad oggi i pesci d’acquario risultano acclimatabili e invasivi solo in determinate condizioni ambientali.

Dunque il rischio di contaminazione della biodiversità da parte dei glofish (salvo intervento umano) è quasi impossibile.

Fivizzoli Edoardo for @tartaguida

Fonti

www.glofish.com – sito ufficiale dell’azienda proprietaria dei diritti di commercializzazione

Fish Lore – Forum e discussione sulla legalità dei Glofish in Europa

Wikipedia – GloFish, organismi geneticamente modificati

Animali Esotici Miano è il più vasto e completo blog dedicato ai rettili e agli animali esotici fin dal 2019, Su AnimaliEsoticiMilano potete trovare notizie ed informazioni nell'ambito degli acquari, tartarughe acquatiche, testuggini terrestri, gechi, camaleonti, pogone, axolotl, rane... guide tecniche, fotografie, recensioni, news ed approfondimenti, su tecnica, biologia, ed eventi. TartaGuida è anche su tutti i social network, con oltre 10 libri pubblicati e la partecipazione a progetti ambientali, sociali e commerciali per la divulgazione delle corrette linee guida in ambito animali esotici e acquatici.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *