Riccio africano domestico: come si tiene?

tartarescue

TartaGenius eccoci in una nuovo articolo su come tenere un riccio africano, questi riccetti hanno fatto il giro del web facendo nascere la passione per gli animali esotici a moltissimi utenti.

Andiamo perà a capire meglio che cosa ha bisogno un riccio domestico per vivere al meglio!

Riccio africano terrario o gabbia?

Per tenere un riccio albino africano al meglio avremo bisogno prima di ogni cosa di un luogo dove stabularlo, e qui entra in gioco un dilemma complesso: riccio africano in terrario o in gabbia?

Possiamo optare per il terrario solo se correttamente areato (dunque bocciati gli acquari) per capirlo basterà vedere come sono posizionate le prese d’area, l’ideale sarebbe che formassero un moto convettivo per favorire l’areazione della teca.

riccio aricano

I ricci domestici sono mammiferi esotici provenienti dalla zona africana delimitata da Senegal – Etiopia e Zambia, per tanto vivono a temperature mai inferiori a 20°C.

I pro della stabulazione in terrario sono di sicuro il mantenimento della temperatura  più alta, sopratutto per le teche in legno e in vetro.

Come contro invece abbiamo che se il terrario non dovesse avere le giuste prese d’aria potremmo rischiare che il nostro riccio africano sviluppi malattie respiratorie.

Le gabbie al contrario sono di solito molto più spaziose dei terrari ma disperdono il calore maggiormente, inoltre le gabbie sono un vero e proprio problema per il riccio che provando ad arrampicarsi rischia di cadere e rompersi la spina dorsale o qualche arto.

Alla luce di ciò sconsiglio vivamente di adottare una gabbia per il riccio, molto meglio la soluzione in terrario i prodotti che vi consiglio sono di sicuro questi:

Terrario in legno per riccio africano

Scatola da adattare

Terrario in vetro per ricci domestici

Per sapere come allevare un riccio africano continua a leggere questo articolo oppure guarda la mia guida su youtube:

Come allestire il terrario per il riccio domestico:

Come allestimenti per il terrario del riccio dovremo considerare che i piccoli maialini africani hanno bisogno di una tana dove sentirsi al sicuro durante le ore diurne. Tutta la teca si baserà infatti sul fornire al riccio un luogo tranquillo, caldo e riparato durante il giorno: la tana!

La tana può essere costruita con un apposita casetta in legno per roditori oppure per i più temerari con rocce e corteccie di sughero.

Avremo inoltre bisogno di un substrato secco che può facilmente essere costituito da fibra di cocco, segatura o pellet per conigli; nella tana inoltre inseriremo della paglia.

A questo punto non ci rimane che parlare delle due ciotole: una ciotola dell’acqua per permettere al riccio di bere e l’altra per il cibo.

Possiamo inolre procurare al riccio domestico una ruota dove può svagarsi nelle ore notturne e fare attività, l’importante è che sia senza raggi per evitare che si impiglino gli aculei al suo interno.

I prodotti consigliati da tartaguida per l’allestimento del terrario del riccio africano albino sono:

ruota per ricci

ciotole per ricci

fibra di cocco per ricci domestici

Riscaldamento del terrario per il riccio:

Per il riscaldamento del terrario per il riccio domestico è una faccenda più semplice di quella che possiamo pensare: essendo i ricci provenienti dall’africa NON fanno letargo dunque la temperatura non dovrà mai scendere sotto i 20°c.

Com’è possibile? utilizzeremo 3 soluzioni per riscaldare la gabbia del riccio:

Il tappetino riscaldante posizionato sotto la tana permetterà al riccio di riposare sempre al caldo e tramite l’utilizzo di un termostato il tappetino si spegnerà ogni volta che arriverà a 20/23°c.

In alternativa possiamo utilizzare le lampade spot in ceramica per mammiferi esotici in modo da poterle lasciare accese anche di notte senza infastidire il nostro animale esotico.

Da considerare che il riccio africano è un animale ipersensibile alla luce e dunque inserire all’interno del terrario una lampada rossa o una spot lo stresserebbe molto.

La lampada consuma di certo più corrente di un tappetino riscaldante, è però da considerare che è il termostato a permetterci di mantenere la temperatura ideale.

Vi lascio i link di questi prodotti utili al riscaldamento del terrario:

tappetino riscaldante

termostato con sonda

lampada spot  in ceramica

riccio africano terrario

Riccio africano che cosa mangia?

I ricci africani come altri mammiferi esotici africani è principalmente insettivoro, dunque per fornirgli la giusta alimentazione gli somministreremo giornalemente una base di croccantini per gatti adult a base di pollo mescolata con tarme della farina vive.

Per la gestione delle tarme della farina vi lascio alla lettura di questo articolo: insetti da pasto come allevarli

E’ importantisismo rispettare la dieta dell’animale dunque se avete schifo nel dare le tarme della farina al riccio è opportuno valutare questa “esperienza” prima di comprarlo!

IMPORTANTE: i ricci non dovrebbero mangiare gli agrumi ma come verdure possiamo somministrare: carote, mela, pera e banana.

Possono mangiare inoltre anche carne di vitello, tacchino, pollo e manzo cruda, la possiamo utilizzare come dieta speciale 1 volta a settimana.

Per la parte vegetale del riccio africano alimentazione accettano volentieri banane, pere e mele possiamo somministrarglieli come dieta semi speciale 2 volte a settimna.

TartaGenius anche per questo articolo è tutto! A seguire avremo di sicuro un approfondimento sulla socializzazione del riccio africano domestico e su quanto siano animali esotici duqnue vivono le nostre attenzioni in modo diverso da quello che ci potremmo aspettare.

Vi lascio il nostro profilo instagram e youtube se volete continuare il percorso di approfondimento sugli animali esotici a Milano e sul riccio africano allevamento .

Animali Esotici Miano è il più vasto e completo blog dedicato ai rettili e agli animali esotici fin dal 2019, Su AnimaliEsoticiMilano potete trovare notizie ed informazioni nell'ambito degli acquari, tartarughe acquatiche, testuggini terrestri, gechi, camaleonti, pogone, axolotl, rane... guide tecniche, fotografie, recensioni, news ed approfondimenti, su tecnica, biologia, ed eventi. TartaGuida è anche su tutti i social network, con oltre 10 libri pubblicati e la partecipazione a progetti ambientali, sociali e commerciali per la divulgazione delle corrette linee guida in ambito animali esotici e acquatici.

You may also like...

10 Responses

  1. Sonia ha detto:

    Grazie per i consigli, ma ho dubbio, da quello che ho trovato in altri siti sconsigliano il cibo crudo…cosa mi consigliate? Grazie.

    • Edoardo ha detto:

      Ciao! Mi sono informato anche io su questa coss in particolare. Confermo come per gli altri animali il cibo crudo si può somminustrare. Se vuoi essere tranquilla o più sicura puoi sempre o congelarlo o bollirlo. 😉

  2. Caterina ha detto:

    Ciao io ho preso un riccio a giugno ma non riesco a socializzare molto perché è sempre impaurito, quando l’ho preso nel negozio era scappato dalla teca e e si era perso in mezzo al negozio, è già grandino avrà 7/8 mesi presumo (non so come capirlo) avreste qualche consiglio

    • Edoardo ha detto:

      ciao, purtroppo i ricci sono mammiferi che necessitano una domesticazione da neonati… ma entrando nello specifico hai comprato un animale solitario, un animale che non ama essere coccolato. Il detto “chiudersi a riccio” non lo si dice di una persona estroversa e coccolosa. Ti consiglio di tornare nel negozio in cui l’hai preso e chiedere chiarimenti: avrebbero dovuto informarti sul comportamento di un riccio.

    • Bo ha detto:

      Per me dovresti lasciargli più tempo ,ai ricci piace non essere stressati .Io mi sono informata e forse tra un po ne prenderò uno ,ma a te quanto dorme il tuo riccio???

  3. Maurizio F ha detto:

    Ciao, un anno fa ho adottato una piccola femmina di riccio africano. Piuttosto schiva, ma si lascia prendere e carezzare sulla testa, anche per vari minuti. Noto però che non fa molto movimento: raramente sulla ruota e se lasciata libera tende a stare ferma in un angolo, a un anno è 350 gr.
    Ultima cosa: come fondo del terrario (150×40 h40 ) ho usato tutolo e faggio frantumato finissimo, ma vedo che sono troppo poco compatti per la passeggiata e ancora meno per le corsette.
    Hai qualche consiglio da darmi? Grazie

  4. Lorenzo ha detto:

    Ma con la nuova legge non si potrà quindi più tenere un riccio africano?
    Grazie in anticipo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *