Geco leopardino habitat naturale e areale di distribuzione

tartarescue

Il geco leopardino habitat naturale è comprende il territorio dell’Afghanistan, Iraq, Iran, Pakistan e una porzione di territorio dell’india occidentale. L’areale di distribuzione di questo geco è quindi relativamente vasto e caratterizzato da un clima caldo con poca umidità.

libro geco leopardino

Al contrario di quello che molti neofiti pensano, questo geco non è un geco deserticolo. O meglio, non dobbiamo immaginarci il suo areale composto da dune sabbiose del deserto… sarebbe un grosso errore. Al contrario, il leopardino abita territori rocciosi o ambienti secchi ricchi di ripari dove si rintana. Proprio all’interno di queste tane trovano temperature più miti e l’umidità necessaria alla sopravvivenza.

geco leopardino habitat naturale
In foto Deserto roccioso nei pressi di Bamyan Afghanistan

Notiamo fin da subito la presenza di diverse pareti rocciose, un substrato misto e un’ambientazione relativamente calda durante le ore di luce. Questi gechi iniziano la loro attività al crepuscolo e nelle prime ore notturne. Rimanendo rintanati di giorno per sopravvivere alle calde temperature tipiche del clima della zona.

Kapisa in Afghanistan
Panshir valley in Afghanistan

Geco leopardino habitat naturale: biotopo e condizioni

Come ci sottolinea l’ultima foto, l’habitat del geco leopardino non è completamente secco, l’umidità e la vegetazione è spesso presente all’interno delle valli. Il geco leopardino tende ad evitare zone completamente secche e predilige invece territori con umidità più moderata. Molti esemplari trovano riparo anche in vicinanza di opere umane come ponti, strade, abitazioni… Dunque, abbiamo capito l’importanza di considerare l’habitat naturale di questo geco come ricco di arbusti su base rocciosa, nulla a che vedere con le priamidi egiziane e i deserti sabbiosi, che spesso vengono erroneamente impiegati dalle aziende nei packaging dei prodotti.

Il geco leopardino è un rettile terricolo che nel suo ambiente si muove abilmente tra le pareti rocciose per cacciare prede vive. Al contrario di altri gechi non è in grado di scalare pareti verticali senza appigli impiegando le lamelle sub digitali sulle zampe. Al contrario il leopardino è un abile scalatore che sfrutta appigli, anfratti e crepe nella roccia per muoversi e predare. Le tane in cui si rifugia durante le ore più calde possono essere utilizzate anche da più esemplari contemporaneamente. In questi ripari naturali l’umidità è più alta e permette ai gechi di non disidratarsi.

Sei un appassionato di gechi e di erpetofauna? Ti consiglio di tesserarti all’associazione ItalianGekkoAssociation clicca qui e scopri di più

libro geco leopardino

Animali Esotici Miano è il più vasto e completo blog dedicato ai rettili e agli animali esotici fin dal 2019, Su AnimaliEsoticiMilano potete trovare notizie ed informazioni nell'ambito degli acquari, tartarughe acquatiche, testuggini terrestri, gechi, camaleonti, pogone, axolotl, rane... guide tecniche, fotografie, recensioni, news ed approfondimenti, su tecnica, biologia, ed eventi. TartaGuida è anche su tutti i social network, con oltre 10 libri pubblicati e la partecipazione a progetti ambientali, sociali e commerciali per la divulgazione delle corrette linee guida in ambito animali esotici e acquatici.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *