Urban Reptiles: dopo 1 mese termina la mostra del pet influencer TartaGuida
Esattamente come annunciato sui profili social dell’influencer/blogger TartaGuida: Urban reptiles, la mostra fotografica rettili si è conclusa il 10/10/2022. Allestita lo scorso 9 settembre 2022 l’iniziativa è stata realizzata sugli spazi della nota associazione milanese Arte Passante. Lo spazio di esposizione comprende il tunnel che collega la stazione della metropolitana di Milano Porta Venezia alla stazione del passante ferroviario.
Con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sui temi più caldi del settore terrariofilo e acquariologico TartaGuida ha realizzato oltre trenta scatti concettuali. Un debutto ufficiale come artista che allontana personaggio di TartaGuida dai colleghi divulgatori. (che non manifestano la stessa utilità sociale volta all’aumento del benessere animale).
Dal “Mata Burger” fino allo scatto della Mauremys reevesi ricoperta dai gamberetti essiccati, tutte le foto investono lo spettatore con emozioni intense. Per generare questo dualismo artistico, oltre alla tecnica di scatto utilizzata dal fotografo Denis Cagnin, Edoardo Fivizzoli ha intelligentemente posizionato diversi elementi disturbanti: dalla tartaruga nell’hamburger fino agli swarosky post prodotti sul carapace di una tartaruga.
“Non ci sono mezze misure, le foto esposte ad Urban Rpetiles vogliono lasciare un segno e comunicare abilmente uno o più significati” Risponde TartaGuida durante un’intervista per i giornali locali.
Urban reptiles tra arte ed erpetologia
Italian Gekko Association, TartaClubItalia e Apae Padova hanno patrocinato la mostra fotografica rettili a Milano. Le associazioni hanno esposto progetti di sensibilizzazione sulla fauna selvatica autoctona, come testuggini e serpenti. Italian Gekko Association (conosciuta come IGA) si è invece occupata di allestire un’intera sezione della mostra con fotografie naturalistiche portando a Milano nomi già noti nel settore. Nicola Destefano, Giacomo Radi, Fabio Pupin, Matteo Di Nicola ed Emanuela Colombo sono i fotografi che hanno esposto per la sezione erpetologica.
L’intera mostra si basava quindi sul dualismo tra rettile (o animale) in natura e animale esotico come pets. Da qui l’evento ha preso il nome di “urban Reptiles” o rettili urbani; ci spiega Tarta Guida.